Distilleria Marzadro aderisce
alle iniziative all’interno del programma “Grapperie aperte” per il 2013 e il
vostro Gruppo Grappa non si è fatto sfuggire l’opportunità di una visita nella
sede di Noagaredo (Tn).
Come abbiamo avuto l’opportunità
di scoprire grazie al fortunato incontro con Andrea Marzadro, l’azienda si
colloca in una fascia intermedia tra i produttori artigianali e le grandi
realtà industriali e già dall’arrivo si percepisce la doppia anima infusa dalla
famiglia all’azienda. Il visitatore viene accolto in un piccolo shop dove sono
disponibili tutti i prodotti, contigua vi è un’ampia sala di degustazione.
Questi ambienti sono curati nei dettagli con foto, premi e oggetti d’epoca che
introducono all’atmosfera che accompagna per tutta la visita. Ma questo non
deve trarre in inganno, subito dietro si apre un’ampia area di stoccaggio della
materia prima che fa intuire che siamo di fronte ad una grossa realtà
produttiva. Addentrandoci in questa zona, accompagnati da una
giovane e gentile guida, facciamo l’incontro fortunato che trasformerà la
giornata rendendola unica ed eccezionale.
Incrociamo Andrea Marzadro in
persona che con squisito senso di ospitalità, trova il modo di dedicarci un po’
di tempo e ci racconta come il nonno - fondatore dell’azienda - abbia
fortemente voluto che il sito produttivo risultasse impattante il meno
possibile sull’ambiente, interrando la maggior parte degli spazi di lavorazione
e coprendo i tetti con vegetazione locale.
Ci introduce
al cuore pulsante dell’azienda e non è solo una metafora, infatti appena
entrati nella sala di distillazione veniamo travolti da profumi e suoni tipici
della nascita della nostra amata grappa. In una sala tutta a vetri sono
disposti a cerchio i sette alambicchi a ciclo discontinuo con le loro colonne
di rettifica e visto il periodo dell’anno, la produzione è in piena attività.
Andrea ci illustra l’impianto ed il suo funzionamento, indicandoci nella sala
in fianco un ulteriore alambicco a ciclo continuo.
Qui arriva la piacevole sorpresa,
scendendo diverse rampe di scale, ci addentriamo negli spazi dedicati all’invecchiamento
e siamo accolti da ampie sale protette da sigilli del monopolio di stato, nelle
quali sono stoccate molte botti di vari legni quali rovere, ciliegio, frassino.
Questi sono gli strumenti che sapientemente usati dalla famiglia consentiranno
al distillato di raggiungere la piena maturazione ed essere pronto per la commercializzazione.
Andrea ci regala una dettagliata spiegazione di come nasce il loro prodotto più
famoso, “Le diciotto Lune”, di cui scopriamo esistere una versione riserva che
ci colpisce molto piacevolmente all’assaggio (nulla a che vedere con il
giudizio da noi espresso per la sorella minore).
Cogliendo la nostra passione e
stimolato dalle nostre domande ci racconta un po’ della sua azienda, così
scopriamo che Marzadro esporta il 60% della produzione, principalmente in
Svizzera e Germania, e come il mercato estero richieda spesso prodotti di alta
qualità e personalizzati. Ci conduce quindi in una stanza più piccola in cui
possiamo toccare con mano le particolari esigenze a cui questa azienda deve far
fronte con il suo spirito più artigianale: troviamo due botti nere e dalla
forma atipica che scopriamo essere state utilizzate per l’invecchiamento del
vino Porto e su specifica richiesta di un cliente attualmente utilizzate per
invecchiare la diciotto lune al fine di ottenere un prodotto personalizzato ed esclusivo.
La chiacchierata prosegue con un
accenno all’Istituto Tutela Grappa e al suo disciplinare, ci spiega che la
grappa per essere denominata “Trentina” deve essere rigorosamente distillata
tra settembre e dicembre e da uve della regione, nell’offerta Marzadro l’unico
prodotto che valica questi confini è la grappa di amarone, distillata da
vinacce di uve passite utilizzate per produrre l’omonimo vino della
Valpolicella. I distillatori del Consorzio operano in un clima di fiducia e
collaborazione per promuovere il loro prodotto, la loro cultura e la loro specificità.
A questo punto la visita si
conclude, Andrea torna al suo sapiente lavoro lasciandoci entusiasti della
squisita ospitalità riservataci, per noi rimane il tempo di un’ulteriore
opportunità di degustazione nella sala dedicata e una visita conclusiva nello
shop che offre tutta la gamma di Marzadro, compresi numerosi prodotti che non
avevamo mai trovato negli ordinari canali distributivi, e numerose idee regalo
affascinanti nel packaging ed adeguati nel prezzo.
In conclusione consigliamo a
tutti gli appassionati di prenotare una visita presso questa azienda,
soprattutto in questo periodo per poter apprezzare l’affascinante magia della
distillazione, rinviandovi al sito di “Distilleria Marzadro” per contatti ed
informazioni.
Testo e Foto: Acco e Lorenzo
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