martedì 21 maggio 2013

PIACERE, ANALISI SENSORIALE!






Il momento tanto atteso finalmente è arrivato!

E' con immenso piacere ed assoluto orgoglio che ospiteremo a partire da oggi sulle pagine del nostro blog una nuova rubrica interamente dedicata all'Analisi Sensoriale. 

In questa breve intervista conosciamo Veronica (laureata con lode in Scienze e Tecnologie Alimentari, Università Cattolica di Milano), sarà lei la nostra guida, il nostro Cicerone in quest'affascinante mondo.

Perchè degustare è un piacere.

Farlo però con consapevolezza, rende quest'esperienza indimenticabile.

Veronica Volpi

D: Come e quando hai scoperto l’Analisi Sensoriale?
R: Mi sono avvicinata all'analisi sensoriale durante il mio percorso di studi all'Università Cattolica partecipando ai panel test per stabilire la conformità organolettica dei salumi DOP ai disciplinari di produzione. Questi test (obbligatori per legge) venivano svolti per l'Ente di Certificazione che si occupava delle certificazioni dei prodotti DOP piacentini (coppa, pancetta e salame) e IGP Salame Felino e Coppa Di Parma. Il Centro Studi Assaggiatori era la società a cui era stato dato l'appalto per organizzarli. Partecipando a un panel test tutte le settimane, ho scoperto di amare particolarmente l'analisi sensoriale e così, al termine degli studi ho iniziato la mia attività,  sempre presso il Centro Studi Assaggiatori.

D: Parlaci allora della tua attività…
R: Svolgo la libera professione di consulente aziendale. Presso il Centro Studi Assaggiatori mi occupo di analisi sensoriale e di tecnologia aziendale, occupandomi di tutte le correlazioni che ci sono tra la chimica e la sensorialità dei prodotti. Visto la mia passione per l’attività giornalistica scrivo monografie ed articoli anche per la rivista di settore L’Assaggio. Oltre con il Centro Studi Assaggiatori lavoro anche per l’Ente di Certificazione come ispettore presso le aziende certificate Dopo e IGP.

D: Che cos’è l’Analisi Sensoriale?
R: Impossibile dare una risposta univoca. Se vogliamo dare una definizione scientifica la si può definire “come l’insieme delle tecniche e dei metodi che permettono di misurare, attraverso gli organi di senso, quanto viene percepito di qualsiasi prodotto o servizio”. Definizione perfetta, ma a mio avviso l’Analisi Sensoriale è molto di più: è un’azione che ti porta ad immergerti totalmente nel prodotto che stai degustando ed a farti sentire tutte quelle sensazioni che questo trasmette. E’ una passione che si è trasformata in lavoro e che mi ha portato, per esempio, a trasferirmi in una città che non mi piace per niente.

D: I profani sono spesso scettici di fronte alle disgressioni dei sommelier…
R: All’inizio anch’io sorridevo, mi chiedevo come facessero questi “esperti” a sentire il sentore di sudore di cavallo dentro ad un calice di vino, visto che il primo maneggio era ad almeno venti kilometri di distanza.

D: Ma non hai desistito!
R: Esatto, sono come San Tommaso! Mi sono impegnata, ci ho provato e quando mi sono ritrovata per la prima volta con in mano un calice di vino e con una scheda vuota del profilo descrittivo semantico (PDS) da compilare appoggiata sul tavolo, mi si è aperto un mondo nuovo ed affascinante.

D: Descrivicelo…
R: Beh, ho chiuso gli occhi e…mi sono apparse immagini, luoghi, oggetti ben definiti, legati a tutto ciò che stavo sentendo: il presepe di natale per il sentore del muschio, i boschi della mia amata Cortina visto l’odore del resino, il tostato che mi riportava alla crostata della nonna, gli agrumi, le arance ed i fiori bianchi. Immagini che balenavano nella mia testa strettamente collegate (anche se ne ero ancora inconsapevole) alle molecole che stavo odorando ed assaporando.

D: Non è stata una semplice “bevuta” quindi…
R: Esatto,  da quel giorno ho capito che non si tratta solo di bere o mangiare. C’è molto di più, c’è un valore edonistico, un valore sensoriale se così vogliamo chiamarlo. Sta solo a noi scoprirlo o volerlo scoprire!

D: Descrivici l'attività del Centro Studi Assaggiatori
R:  Il Centro Studi Assaggiatori, fondato nel 1990, è l’unità di analisi sensoriale più avanzata in Italia; raccoglie i dati relativi alla percezione di prodotti e di servizi con metodi innovativi, li elabora statisticamente, anche con software proprietari, e li interpreta. Il Centro Studi Assaggiatori:
svolge test di analisi sensoriale su prodotti e servizi per supportare l’innovazione, la produzione e il marketing;
     svolge ricerche sui consumatori per cogliere le tendenze sensoriali;
     costituisce sistemi sensoriali presso imprese e organismi di ogni genere;
     forma assaggiatori per qualsiasi merceologia e giudici di analisi sensoriale di ogni livello;

Produce innovazione avvalendosi della collaborazione con università e istituti di ricerca e mette a punto metodi che trasferisce a imprese e a organizzazioni.

Grazie al Centro Studi Assaggiatori sono nate varie realtà in tutto il mondo nel campo dell’analisi sensoriale quali IIAC, INEI, IASA, NDG.

Tutte le persone e le aziende possono sfruttare questo strumento per valorizzare e salvaguardare i propri prodotti o per puro piacere personale. In merito a questo abbiamo anche attivatò una serie di corsi a giugno per diventare Panel Leader, Giudici Qualificati, Brand Ambassador e Guide Sensoriali.

(per informazioni www.assaggiatori.com)










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