mercoledì 9 ottobre 2013

MARZADRO, GRAPPERIA APERTA...






Distilleria Marzadro aderisce alle iniziative all’interno del programma “Grapperie aperte” per il 2013 e il vostro Gruppo Grappa non si è fatto sfuggire l’opportunità di una visita nella sede di Noagaredo (Tn).


Come abbiamo avuto l’opportunità di scoprire grazie al fortunato incontro con Andrea Marzadro, l’azienda si colloca in una fascia intermedia tra i produttori artigianali e le grandi realtà industriali e già dall’arrivo si percepisce la doppia anima infusa dalla famiglia all’azienda. Il visitatore viene accolto in un piccolo shop dove sono disponibili tutti i prodotti, contigua vi è un’ampia sala di degustazione.

Questi ambienti sono curati nei dettagli con foto, premi e oggetti d’epoca che introducono all’atmosfera che accompagna per tutta la visita. Ma questo non deve trarre in inganno, subito dietro si apre un’ampia area di stoccaggio della materia prima che fa intuire che siamo di fronte ad una grossa realtà produttiva. Addentrandoci in questa zona, accompagnati da una giovane e gentile guida, facciamo l’incontro fortunato che trasformerà la giornata rendendola unica ed eccezionale. 

Incrociamo Andrea Marzadro in persona che con squisito senso di ospitalità, trova il modo di dedicarci un po’ di tempo e ci racconta come il nonno - fondatore dell’azienda - abbia fortemente voluto che il sito produttivo risultasse impattante il meno possibile sull’ambiente, interrando la maggior parte degli spazi di lavorazione e coprendo i tetti con vegetazione locale. 

Ci introduce al cuore pulsante dell’azienda e non è solo una metafora, infatti appena entrati nella sala di distillazione veniamo travolti da profumi e suoni tipici della nascita della nostra amata grappa. In una sala tutta a vetri sono disposti a cerchio i sette alambicchi a ciclo discontinuo con le loro colonne di rettifica e visto il periodo dell’anno, la produzione è in piena attività. Andrea ci illustra l’impianto ed il suo funzionamento, indicandoci nella sala in fianco un ulteriore alambicco a ciclo continuo.


Qui arriva la piacevole sorpresa, scendendo diverse rampe di scale, ci addentriamo negli spazi dedicati all’invecchiamento e siamo accolti da ampie sale protette da sigilli del monopolio di stato, nelle quali sono stoccate molte botti di vari legni quali rovere, ciliegio, frassino. Questi sono gli strumenti che sapientemente usati dalla famiglia consentiranno al distillato di raggiungere la piena maturazione ed essere pronto per la commercializzazione. Andrea ci regala una dettagliata spiegazione di come nasce il loro prodotto più famoso, “Le diciotto Lune”, di cui scopriamo esistere una versione riserva che ci colpisce molto piacevolmente all’assaggio (nulla a che vedere con il giudizio da noi espresso per la sorella minore). 

Cogliendo la nostra passione e stimolato dalle nostre domande ci racconta un po’ della sua azienda, così scopriamo che Marzadro esporta il 60% della produzione, principalmente in Svizzera e Germania, e come il mercato estero richieda spesso prodotti di alta qualità e personalizzati. Ci conduce quindi in una stanza più piccola in cui possiamo toccare con mano le particolari esigenze a cui questa azienda deve far fronte con il suo spirito più artigianale: troviamo due botti nere e dalla forma atipica che scopriamo essere state utilizzate per l’invecchiamento del vino Porto e su specifica richiesta di un cliente attualmente utilizzate per invecchiare la diciotto lune al fine di ottenere un prodotto personalizzato ed esclusivo.


La chiacchierata prosegue con un accenno all’Istituto Tutela Grappa e al suo disciplinare, ci spiega che la grappa per essere denominata “Trentina” deve essere rigorosamente distillata tra settembre e dicembre e da uve della regione, nell’offerta Marzadro l’unico prodotto che valica questi confini è la grappa di amarone, distillata da vinacce di uve passite utilizzate per produrre l’omonimo vino della Valpolicella. I distillatori del Consorzio operano in un clima di fiducia e collaborazione per promuovere il loro prodotto, la loro cultura e la loro specificità.


A questo punto la visita si conclude, Andrea torna al suo sapiente lavoro lasciandoci entusiasti della squisita ospitalità riservataci, per noi rimane il tempo di un’ulteriore opportunità di degustazione nella sala dedicata e una visita conclusiva nello shop che offre tutta la gamma di Marzadro, compresi numerosi prodotti che non avevamo mai trovato negli ordinari canali distributivi, e numerose idee regalo affascinanti nel packaging ed adeguati nel prezzo.


In conclusione consigliamo a tutti gli appassionati di prenotare una visita presso questa azienda, soprattutto in questo periodo per poter apprezzare l’affascinante magia della distillazione, rinviandovi al sito di “Distilleria Marzadro” per contatti ed informazioni.

Testo e Foto: Acco e Lorenzo

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