ANTICA DISTILLERIA CARLO GOBETTI
"...
A ciascuno di noi la virtù darà la sua ricompensa o in vita o dopo la
morte, purchè la seguiamo con sincerità, e non ce ne serviamo come
ornamento esteriore, ma rimaniamo sempre gli stessi, sia che sappiamo di
essere guardati, sia che siamo presi alla sprovvista...."
(Seneca, Lettere a LucilloIX, sulla virtù e sull'onore)
Da assaporare piano.
Rimanere estasiati di fronte ad acquaviti che ammaliano e che resteranno per sempre scolpite nella memoria, frutto di un’esperienza indimenticabile.
Il profumo di un tempo passato, risultato di un lavoro fatto bene perché fatto in prima persona, fatto da sé.
La forza d’una tradizione lunga generazioni, la ferrea volontà di produrre la qualità, ad ogni costo.
E’ il regalo più prezioso che Carlo Gobetti ci ha riservato in un sabato di maggio, nella sua Distilleria affacciata sul Lago di Garda, a Marciaga di Costermano.
E’ stato un battesimo per il Gruppo Grappa: il battesimo dell’acquavite (dal latino Acqua Vitae, acqua di vita).
La differenza con tutto quello che fino ad oggi abbiamo provato è troppo grande, troppo lontana ed elevata è la qualità dei prodotti qui degustati.
E' un confronto che non possiamo fare.
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Il nostro tecnico segue assorto .. |
Ha per noi un sapore magico sapere che questo maestro della distillazione, quest’artigiano della tradizione si prende cura e seleziona direttamente il prodotto che poi andrà a distillare: le marasche di Fiamene, le albicocche della Val D’Illasi, le uve dei più rinomati produttori della zona.
E così un Gruppo Grappa mai così numeroso (15 le presenze effettive) viene ospitato nel laboratorio della Distilleria Gobbetti, dove da buon padrone di casa il signor Carlo ci espone tutti i processi di distillazione che personalmente compie.
Scopriamo affascinati che i macchinari utilizzati sono il giusto mix tra la modernità e l’efficienza vintage della generazione passata (la colonna distillatrice è la copia perfetta di quella usata dal trisavolo Abramo). Nella caldaia a bagnomaria a vapore si sprigionano durante il processo di distillazione più di duecento elementi chimici (solo una quarantina quelli conosciuti secondo una ricerca dell’Università di Padova). Ci viene spiegato come “la prima passata” risulti limpida ma non utilizzabile; solo le successive, grazie al "riutilizzo" delle teste e delle code (dove risiedono gli aromi e i profumi della materia prima) si ottiene il prodotto finale.
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Carlo e la sua attrezzatura |
Seimila bottiglie l’anno.
Seimila Cinquantagradi.
Veniamo accompagnati nel “caveau” della Distilleria, dove gelosamente Carlo conserva i frutti del suo lavoro. Lo stupore è grande: ci sono acquaviti a riposo degli anni ottanta e novanta, conservate con tappi adeguati che ne limitano l’evaporazione (per la quale la distilleria paga un’assurda tassa).
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Nel Caveau |
Ci spostiamo nella saletta degustazioni dove in una lunga vetrina fanno bella mostra di sè tutti i prodotti della Distilleria: un sogno per tutti noi appassionati.
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La degustazione |
Sull’assaggio si toccano punte mai raggiunte: il voto 5, per noi il massimo del risultato, va sicuramente troppo stretto. Decidiamo così di non inserire le acquaviti assaggiate nella nostra classifica generale. La Distilleria Gobetti vincerebbe a mani basse, servirebbe una speciale classifica tutta per loro.
Ci salutiamo con la promessa di rivederci a novembre, per assistere direttamente alle fasi della distillazione.
Gocce che rimarranno nella Storia.
Dal 1836.
Testo:Marco Zanoni
Foto: Pette, Caccia, Acco
VISITA AZIENDA AGRICOLA GINO PEDROTTI
Dopo
un'uscita in avanscoperta dei nostri centauri, oggi il Gruppo Grappa si
è ritrovato per un'altra visita molto interessante a stretto contatto
con la natura e con il territorio del Trentino Alto Adige.
vitigni ci fermiamo nei dintorni del Lago di Cavedine, nel paese di Pietramurata, presso l'azienda Agricola Gino Pedrotti.
Attorniata
da vigneti di proprietà Clara ed il fratello si occupano con cura
maniacale della loro terra, grazie all'utilizzo della pergola ed agli
ultimi ritrovati della ricerca biodinamica.
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IN CANTINA PEDROTTI |
Non
poteva mancare la visita alla cantina della famiglia, l'assaggio dei
prodotti tipici locali (abbondanti taglieri di salumi e formaggi tipici e
pesce fresco di lago), accompagnati da un'ottima Schiava Nera e la
degustazione finale di due pregevoli grappe firmate Gino Pedrotti (delle
cinque prodotte):
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ARELE PER IL VIN SANTO |
Una cinquanta gradi morbida, dal colore limpido, frutto della distillazione di diverse vinacce locali;
Una quarantatre' gradi, morbida e limpida, derivante dalla distillazione delle sole vinacce
di Cabernet franc passito, dal quale nasce il vino rosso L’Auro.
A TAVOLA |
Insomma abbiamo passato una bellissima giornata, coccolati dalla gentilezza della famiglia Pedrotti.
Un itinerario che consigliamo, tra terra e natura.
FOTO DI GRUPPO |
Testo:Marco Zanoni
Foto: Elena e Baffo
SANTA MASSENZA
Il nostro viaggio nel mondo delle Grappe si arricchisce di una nuova sorprendente esperienza, l’incontro con il teatro….
L’ 8 dicembre 2012, “La notte degli alambicchi accesi”
ci ha concesso una doppia splendida scoperta: il suggestivo Borgo di
Santa Massenza, arricchito dall’esperienza sensoriale offertaci dalla
performance della Compagnia Koinè.
Il
singolare spettacolo teatrale che racconta delle virtù dell’acquavite
come acqua di vita, mettendo anche in guardia dai vizi del suo falso
calore, trova in questo borgo poco a sud di Trento la location ideale.
Il
paese si presenta ai visitatori allestito a festa, con le bancarelle
cariche di suggestioni natalizie amplificate dall’innevato paesaggio
circostante mentre il rigido clima viene stemperato dal calore
dell’atmosfera familiare.
Le
sei scene dello spettacolo si articolano all’interno di cinque diverse
storiche distillerie artigianali che eleggono questo piccolo borgo ad
eden dell’amante della Grappa. Ogni quadro rappresentato offre un punto
di vista inaspettato sul mondo e sulla cultura della grappa, fornendo al
contempo la possibilità di conoscere i produttori, la tradizione di
Santa Massenza e l’immancabile assaggio.
La
sesta ed ultima scena si svolge nella piccola piazza, dove l’unione in
un’unica ampolla delle grappe degustate nell’arco dello spettacolo
itinerante, diventa metafora del simposio di sensi da cui i partecipanti
sono stati rapiti, trasformandoli in protagonisti.
Ultimo
consiglio prenotate per tempo, visto la disponibilità limitata di posti
e l’affluenza, che data la “fortunata” formula dell’evento, è destinata
a crescere.
Per seguire la futura programmazione consultate il sito dell’ APT di Trento.
Testo Lorenz ed Acco
Foto Caccia e Pette
LA DISTILLERIA FRANCESCHINI
Alle volte succedono dei fatti sorprendenti.
Quando tocca a te beh..., il più delle volte nemmeno te ne accorgi.
E' quello che è successo durante la nostra visita alla Distilleria Franceschini.
Tutt'intorno
la nebbia avvolge ogni cosa, i fari illuminano paesaggi bianchi,
paesini addormentati, il Garda con le sue sponde, gli alberi da frutto, i
peschi, i kiwi e gli albicocchi.
Gli
uliveti ed i vigneti, disposti ordinatamente nei loro terrazzamenti ci
accompagnano, testimoni secolari della nostra avventura mentre le punte
dei salici piangenti vengono sferzate dal vento e sembrano cappelli che
si richiudono sui piccoli vortici nevosi.
Poi arriva il momento in cui la fortuna gioca le sue carte.
Entriamo
in distilleria, nel laboratorio, per assistere ad uno dei momenti più
importanti della fase della distillazione: la separazione della testa
dal cuore della grappa.
Una
maestria che associa tutti i mastri distillatori incontrati fino ad
oggi: Gobbetti, Pedrotti e la valle di Santa Massenza, Francechini. Che
ci lega ancor di più alla nostra passione e che ci rende orgogliosi.
Ma poi ci sono le grappe e le valutazioni del Gruppo Grappa.
Che rimanderemo ai prossimi post.
Perchè l'attesa è più bella del regalo stesso.
Testo:Marco Zanoni
Foto: Caccia
ANCHE QUEST'ANNO...ECCOCI QUI!
Nel suo secondo anno di vita Grapp_on mantiene fede all'appuntamento partecipando per voi a VINITALY 2013.
E' successo così
che un manipolo di coraggiosi, sia stato pronto ad affrontare con
entusiasmo, abnegazione e sopratutto curiosità, una due giorni intensa
ed interessante in questa che è senza dubbio, una delle fiere di settore
più importanti nel panorama internazionale.
Fulcro del nostro programma, come lo scorso anno, il GRAPPA TASTING.
L'organizzazione dell'evento, organizzata dall'Associazione Narratori del Gusto
è stata senza dubbio impeccabile (come peraltro riscontrato anche
nell'edizione 2012). A differenza dell'edizione dello scorso anno i
nostri voti sulle degustazioni sono stati raccolti da tablet collegati
in rete tra loro.
La tecnologia che affianca la tradizione millenaria delle acquaviti....
Ecco i primi risultati.......
Monovitigno di Marzemino, Distilleria Marzadro (41°, 70 Cl.):
Grappa chiara, morbida al palato, dai profumi freschi e fruttati. Tono alcolico non invasivo, buona la persistenza sia nel gusto che nel retrogusto, un pò amarognoli. Gentile ma molto sicura di se, curato il design e la ricerca sull'etichetta.
PROFUMO E COLORE: 2,50
GUSTO: 2,25
RETROGUSTO: 1,75
DESIGN: 2,75
Grappa Riserva Chianti Classico, Distilleria Deta (43°, 70 Cl.):
Grappa morbida, dal colore giallo paglierino. Al profumo l'affianamento in botti di rovere si fa molto sentire oltre a sentori leggeri di miele e vaniglia. Al gusto e retrogusto risulta essere una grappa franca, dalla tonalità alcolica dalla buona persistenza. Curatissima nel design della bottiglia e nello studio dell'etichetta.
PROFUMO E COLORE: 2,25
GUSTO: 3,50
RETROGUSTO: 2,25
DESIGN: 4,50
Grappa di Aglianico Barricata, Az. Agr. Fonzone Caccese:
Acquavite morbida dal colore ambrato, accentuata nel profumo di affinamento in barriques, anche nel gusto l'affumicato ha la prevalenza. Grappa ben strutturata con il tono alcolico omogeneo e poco pungente. Dolce e mielosa nel retrogusto, non molto persistente. Design non molto ricercato.
PROFUMO E COLORE: 1,50
GUSTO: 3,25
RETROGUSTO: 1,75
DESIGN: 1,75
Grappa Cuore di Vinsanto, Nannoni Medaglia D'oro (42°, 70 Cl.):
Grappa morbida, limpida, dal profumo fruttato e fresco. Pulita e gradevole, poco alcolica e dalla buona persistenza. Generosa e sensuale nel gusto e nel retrogusto. Interessante bottiglia e design dell'etichetta.
PROFUMO E COLORE: 2,25
GUSTO: 2,75
RETROGUSTO: 2,50
DESIGN: 2,25
Prativa, Grappa Biologica, Distilleria Domenis (40°, 50 Cl):
Grappa
morbida, limpida. Grappa giovane ottenuta da vinacce biologiche sia
d'uva bianca che nere tipiche friulane (Tocai e Refosco per citarne
alcune). Profumo leggermente fecciato, risulta gentile al palato con
toni poco alcolici. Gusto e retrogusto amarognoli. Design classico,
etichetta studiata.
PROFUMO E COLORE: 0,75
GUSTO: 2,25
RETROGUSTO: 1,75
DESIGN: 1,75
Come detto Vinitaly 2013 ci ha riservato molte sorprese.
Non possiamo scriverle tutte in un unico e solitario post.
Quindi, STAY TUNED, ci risentiremo presto!
Testo:Marco Zanoni
Foto: Caccia
DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Riprendiamo da dove ci eravamo temporanamente lasciati, nel bel mezzo cioè della nostra degustazione al GRAPPA TASTING.
Riscopriamo le nostre radici e le nostre origini ed è tutto merito di queste acquaviti meravigliose.
Vecchia Grappa Caffo - Acquavite di Vinaccia Invecchiata (40°, 70 Cl):
Morbida dal colore ambrato, affinata in botti di rovere. Profumo evasivo ma gusto caldo ed elegante. Poco tono alcolico, fine al palato con retrogusto leggermente amarognolo. Discreta persistenza, design molto curato e raffinato.
PROFUMO E COLORE: 1,50
GUSTO: 2,50
RETROGUSTO: 2,25
DESIGN: 3,25
Grappa Morbida Caffo - Acquavite di Vinaccia Distillata a Vapore (40°, 70 Cl):
Morbida dal colore limpido, distillato armonico ed elegante frutto della distillazione di uve a bacca bianca. Profumo leggermente fecciato, dolce al gusto ed al retrogusto, leggermente fruttata e poco alcolica. Design molto curato e raffinato (come la sorella invecchiata)
PROFUMO E COLORE: 1,75
GUSTO: 3,00
RETROGUSTO: 2,50
DESIGN: 3,25
Grappa Agricola - Bepi Tosolini (Distillerie Camel, 50°, 50 Cl):
Morbida
dal colore limpido, fruttata e piacevole all'olfatto. Distillato
gentile nonostante la gradazione ma al tempo stesso ben strutturato.
Elegante ed armonioso al gusto e retrogusto, dolce e persistente. Design
impeccabile.
PROFUMO E COLORE: 2,75
GUSTO: 4,00
RETROGUSTO: 3,50
DESIGN: 3,25
Most Barrique Ciliegio - Bepi Tosolini (Distillerie Camel, 40° 70 Cl):
Morbida
dal colore rossastro, ambrato donato dalle botti in ciliegio. Profumo
delicato, grappa giovane, fresca, allegra. Gusto e retrogusto
impeccabili, poco alcolici e dalla lunga persistenza. Design tipico
della most Tosolini, semplicemente elegante.
PROFUMO E COLORE: 3,50
GUSTO: 3,50
RETROGUSTO: 2,50
DESIGN: 4,50
Grappa XO - Distilleria Sibona ( 40° 50 Cl):
Morbida
ed ambrata, extra old, invecchiata sei anni. Profumo intenso. Elegante e
strutturata, poco alcolica. Gusto e retrogusto impeccabili, buona
persistenza. Design tipico della distilleria Sibona. Acquavite per veri
appassionati.
PROFUMO E COLORE: 2,25
GUSTO: 3,75
RETROGUSTO: 3,25
DESIGN: 3,50
Il nostro viaggio non è ancora terminato....
VINITALY 2013 continua, alla prossima puntata!!!
Testo Marco Zanoni
Foto Caccia
GIROVAGANDO CURIOSI...
...ci si rende conto di quanto Vinitaly sia una delle fiere più coinvolgenti tra tutte quelle a cui si può partecipare.
La bellezza e la facilità con cui si passa da una regione all'altra, immersi nei sapori e nei colori tipici di ognuna, ci conferma quanto la nostra terra sia stata e continui ad essere assolutamente generosa.
E' così che soddisfatti e instancabilmente curiosi lasciamo il banco d'assaggio del Grappa Tasting in Agrifood e ci immergiamo in nuove scoperte, cerchiamo le distillerie più rinomate, con la voglia ancora intatta di degustare per voi le migliori acquaviti in esposizione.
Conti Cordero di Montezemolo |
Passiamo
davanti agli stands delle distillerie Marolo e Sibona, scopriamo felici
quelli della Bepi Tosolini, della Domenis e della Maschio Bonaventura,
incontriamo la storia con le Distillerie Acquileia, troviamo le chicche
della Vieux Muolin e della Pietro Mazzetti, incontriamo Marco DeMarco
mastro distillatore direttamente dalla capitale con i suoi distillati
dalla birra...
I risultati del nostro viaggio....
Armonia, Grappa di Barolo invecchiata 20 anni, Vieux Moulin (43°, 70 Cl):
Morbidissima
nonostante il lungo invecchiamento, dal colore ambrato. Una vera
armonia di profumi tipici delle langhe piemontesi, strutturata ma
amabile al gusto ed al retrogusto con toni poco alcolici e molto
persistenti. Interessante e moderno design.
VIEUX MOULIN |
PROFUMO E COLORE: 3,25
GUSTO: 3,00
RETROGUSTO: 3,25
DESIGN: 4,00
Antiquaria, Grappa d'Epoca invecchiata 5 anni, Pietro Mazzetti:
Grappa
morbida ambrata, sentori interessanti al profumo, preparata con vinacce
tipiche piemontesi ed invecchiata in rovere di Slavonia. Grappa
strutturata, si presenta alcolica al gusto ed al retrogusto con poca
persistenza. Design molto curato.
ANTIQUARIA PIETRO MAZZETTI |
PROFUMO E COLORE: 2,00
GUSTO: 2,50
RETROGUSTO: 2,25
DESIGN: 4,75
Grappa Cividina, Bepi Tosolini (50°, 70 Cl):
Grappa morbida, trasparente. Sentori floreali e fruttati all'olfatto, generosa ma delicata, creata da un mix di varietà di vinacce. Gusto forte, alcolico, ma ben strutturato ed armonioso con retrogusto leggermente dolce. Design curato, studiato.
BEPI TOSOLINI |
PROFUMO E COLORE: 2,00
GUSTO: 4,25
RETROGUSTO: 4,50
DESIGN: 2,50
BONAVENTURA MASCHIO |
Siamo dunque giunti alla fine del nostro lungo viaggio.
L'attesa per i risultati finali è forte in tutti voi che ci avete seguito!
Rimanete collegati, nel prossimo post voti, classifiche e vincitori di questo Vinitaly 2013.
A presto!!
Testo:Marco Zanoni
Foto: Caccia
LE NOSTRE VOTAZIONI...........
Siamo arrivati alla fine del nostro lungo ed emozionante viaggio.
Anche
quest'anno Vinitaly ci ha riservato momenti intensi ed importanti,
fatti di assaggi al banco del Grappa Tasting, di scambi di vedute
diretti con le distillerie, di contatti con gli addetti ai lavori.
PASSEGGIANDO TRA GLI STANDS |
Su
quest'ultimo punto vi anticipiamo con gioia che nelle prossime
settimane prepareremo una nuova sezione del blog che tratterà di Analisi Sensoriale e di tutte le sue sfumature.
Chiaramente per trattare un argomento di questo spessore serviva una persona preparata, del settore, appassionata e pronta a portarci per mano in questa che è diventata una vera e propria scienza applicata al Made in Italy della tavola, al cibo, al vino e naturalmente anche alla Grappa.
Siamo sicuri di averla trovata!
Sarà la nostra sorpresa, il nostro regalo del 2013.
Che scoprirete nelle prossime settimane.
Ma ora veniamo al momento tanto atteso, la classifica finale di questa edizione di Vinitaly...
La tensione è palpabile...
Ecco i risultati:
|
"IL PROFETA" |
Cosa dire.... il Caccia, con gesto profetico, ci aveva visto giusto..
C'è una vincitrice, unica ed incontrastata. La distilleria Camel, meglio conosciuta come Bepi Tosolini,
vince a mani basse questa edizione di Vinitaly, piazzando ben tre
acquaviti nei primi quattro posti, portando a casa le medaglie d'oro, di
bronzo e di legno.
Un
risultato di questo spessore era difficile da prevedere, visto le
differenze che caratterizzano queste acquaviti. Diversità dovute alla
scelta delle vinacce, alle aromatizzazioni impiegate, ai metodi di
distillazione utilizzati. Le acquaviti del Bepi sono come gli atleti
cinesi alle Olimpiadi: vincono tutto lasciandoti solamente il dubbio che
siano tutti dopati. IMPRENDIBILI.
La sorpresa di questa edizione la troviamo nel bel mezzo della Regione Piemonte. Uno stand
quasi nascosto, mimetizzato tra i produttori di Dolcetto e Barbera, una
presenza mite, pacata, della sobrietà tipica piemontese. Degustiamo una
Barolo invecchiata vent'anni che è una vera e propria Armonia, perfetta
per il nome che porta. La Vieux Moulin spezza il dominio friulano e si porta a casa una meritatissima medaglia d'argento. Le fanno compagnia la pluripremiata XO della Sibona e la Antiquaria Mezzetti,
un pezzo di storia piemontese. Tre grandi distillerie, capaci di
produrre delle acquaviti intense ma allo stesso tempo amabili, come le
dolci colline delle Langhe e del Roero.
PANCHINARE DI LUSSO.
Il
profumo dei limoni, delle arance e dei cedri. Gli ulivi, i gelsi ed i
pini marittimi. La liquirizia, il tabacco, la vaniglia. Le spiaggie
dorate, le rocce che si tuffano nel mare cristallino, increspato dal
vento salato. Il sole caldo che tramonta all'orizzonte, la luna e le
stelle in una notte di mezza estate. Queste sono le grappe Caffo,
queste sono le sensazioni che rilasciano, un viaggio veloce
nell'assolato sud Italia, la conferma che anche qui le acquaviti le
sanno fare come si deve. MEDITTERRANEE.
Nota di merito anche per le Nannoni e la Deta capaci di acquaviti generose, tipiche toscane, schiette, sincere, vere OUTSIDERS di questa edizione.
Una parentesi la dobbiamo alla sorella minore delle produzioni Domenis. E' difficile competere con Storiche Nere, Blanc e Neri e Futura, sopratutto quando la competizione ce l'hai in casa. La Prativa ha il merito di averci provato, siamo all'inizio, speriamo, di un percorso che porterà questa grappa da vinacce biologiche ad essere un target da seguire anche per le distillerie concorrenti, pioniera nel compiacere i gusti di consumatori sempre più esigenti.
PREMIO ETICHETTA: Grappa Riserva Chianti Classico, Distillerie Deta
GRAPPA REGALO: Armonia di Barolo, invecchiata 20 anni Vieux Moulin
VOTO MEDIO DEGUSTAZIONE
2,78
Arrivederci al prossimo Vinitaly.
Testo Marco Zanoni
Foto Caccia
BASSANO DEL GRAPPA
"Eccole che le riva
ste bele moscardine,
son fresche e verdoline
colori no ghe na"
"Colori no ghe nemo
ne manco gh'en serchemo
ma un canto noi faremo
al Ponte di Bassan."
Il Brenta scorre piano, docile e calmo sotto il vecchio Ponte di Legno.
La gente s'affolla, si spinge e lotta per una foto sotto il cielo che minaccia pioggia.
Arrivi li', dove un tempo si è fatta la storia, scendendo piano dalle piazzette del centro dove tutto rimanda ai tempi passati, le insegne dei negozi, i drappi appesi, il mercato rionale della domenica con una piccola pièce teatrale in pieno giorno.
Lo sguardo si sofferma sui muri delle case, ancora feriti e che portano orgogliosi i segni di una resistenza che in quel posto si è fatta leggenda, un passato che respiri in ogni angolo.
"Sul Ponte di Bassano
la' ci dare la mano,
noi ci darem la mano
ed n bacin d'amor."
"Per un bacin d'amore
successer tanti guai,
non lo credevo mai
doverti abbandonar".
Un luogo che per gli amanti delle grappe e' un sogno ad occhi aperti. Vieni accolto da due alambicchi utilizzati nel primo '900 e da un bancone di legno scuro dove viaggiano alla velocita' della luce i bicchierini vuoti di famelici avventori. Mensole ben ordinate sulle quali brillano nelle loro etichette variopinte le numerose produzioni Nardini nella classica bottiglia da un litro. Entri nella saletta posta giusto dietro al banco dove, sporgendoti dalla finestre, puoi gustarti la tua scelta guardando scorrere il fiume sotto di te.
Ma Bassano non è' solo Nardini.
Un'altra famiglia si è impegnata nella realizzazione di questo magnifico prodotto e proprio qui, dove le tradizioni rimangono immutate nei secoli, ha deciso di dedicare un museo meraviglioso alle amate acquaviti.
Un viaggio terminato con una felice degustazione. Non preoccupatevi, non siamo tornati a mani vuote e ve ne renderemo conto prossimamente.
Intanto nel nostro piccolo abbracciamo gli Alpini e facciamo nostre queste ultime due strofe.
"Doverti abbandonare
volerti tanto bene, e'
un giro si catene
che m'incatena il cuor.
"Che m'incatena il cuore,
che m'incatena i fianchi,
in mona tutti quanti
quelli che mi vol mal."
Testo Marco Zanoni
Foto Caccia - l'intero album fotografico della giornata sulla nostra pagina Facebook.
Testo: Marco Zanoni
Foto: Caccia
MARZADRO, DISTILLERIA APERTA...
Distilleria Marzadro aderisce
alle iniziative all’interno del programma “Distillerie aperte” per il 2013 e il
vostro Gruppo Grappa non si è fatto sfuggire l’opportunità di una visita nella
sede di Noagaredo (Tn).
Come abbiamo avuto l’opportunità
di scoprire grazie al fortunato incontro con Andrea Marzadro, l’azienda si
colloca in una fascia intermedia tra i produttori artigianali e le grandi
realtà industriali e già dall’arrivo si percepisce la doppia anima infusa dalla
famiglia all’azienda. Il visitatore viene accolto in un piccolo shop dove sono
disponibili tutti i prodotti, contigua vi è un’ampia sala di degustazione.
La chiacchierata prosegue con un
accenno all’Istituto Tutela Grappa e al suo disciplinare, ci spiega che la
grappa per essere denominata “Trentina” deve essere rigorosamente distillata
tra settembre e dicembre e da uve della regione, nell’offerta Marzadro l’unico
prodotto che valica questi confini è la grappa di amarone, distillata da
vinacce di uve passite utilizzate per produrre l’omonimo vino della
Valpolicella. I distillatori del Consorzio operano in un clima di fiducia e
collaborazione per promuovere il loro prodotto, la loro cultura e la loro specificità.
A questo punto la visita si
conclude, Andrea torna al suo sapiente lavoro lasciandoci entusiasti della
squisita ospitalità riservataci, per noi rimane il tempo di un’ulteriore
opportunità di degustazione nella sala dedicata e una visita conclusiva nello
shop che offre tutta la gamma di Marzadro, compresi numerosi prodotti che non
avevamo mai trovato negli ordinari canali distributivi, e numerose idee regalo
affascinanti nel packaging ed adeguati nel prezzo.
In conclusione consigliamo a
tutti gli appassionati di prenotare una visita presso questa azienda,
soprattutto in questo periodo per poter apprezzare l’affascinante magia della
distillazione, rinviandovi al sito di “Distilleria Marzadro” per contatti ed
informazioni.
Testo e Foto: Acco e Lorenzo
Dare continuità ad una tradizione iniziata quasi duecento anni fa. Secoli passati a tramandare di padre in figlio la cultura del fare le cose per bene, con la passione di chi è difensore di una cultura fortemente radicata nel territorio.
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L'accoglienza di Ivan |
E'
qui che arriviamo infreddoliti e curiosi in una domenica d'inizio
autunno, sotto una pioggia che non da tregua, in occasione della
manifestazione Distillerie Aperte 2013.
Il cuore si riscalda all'istante grazie alla calorosa accoglienza che la famiglia Dal Toso ci riserva.
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La lezione dell'Onag |
Caldaiette a Vapore |
Apprendiamo che in questa lavorazione, al contrario delle tecniche viste in altre distillerie, le teste e le code vengono eliminate fin da subito e non "ri-cotte" nella seguente produzione. Passiamo poi alla sala successiva dove possiamo osservare le vasche di raffreddamento della grappa, utilizzate per eliminare il più possibile le impurità e gli olii derivanti dalla lavorazione delle vinacce.
Via la Testa e Via la Coda |
Proprio in queste stanze, apprendiamo purtroppo come la burocrazia
che tanto sta facendo male al nostro Paese imperversa anche in questo
settore, colpendo ed affondando profondamente i colpi, facendoli
assomigliare sempre più a delle vere e proprie vessazioni. Il nuovo
aumento delle accise (su cui torneremo nei prossimi mesi) comporta
naturalmente una riprogrammazione dei budget aziendali; non si capisce
infatti perchè un settore, simbolo straordinario del nostro Made in
Italy, con enormi potenzialità di sviluppo e quindi di creazione di
posti di lavoro debba essere derubato di gran parte delle sue risorse.
Facciamo nostro e cerchiamo di diffondere su queste pagine il grido di allarme degli imprenditori di distillati. E' forse possibile, logico od economicamente giusto che una grappa dal momento che è pronta per essere messa in commercio e la sua vendita effettiva debba attendere, per l'ottusità delle leggi, mediamente dieci mesi prima di giungere sulle nostre tavole?
Facciamo nostro e cerchiamo di diffondere su queste pagine il grido di allarme degli imprenditori di distillati. E' forse possibile, logico od economicamente giusto che una grappa dal momento che è pronta per essere messa in commercio e la sua vendita effettiva debba attendere, per l'ottusità delle leggi, mediamente dieci mesi prima di giungere sulle nostre tavole?
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La Tavola Imbandita |
La
visita continua e ci spostiamo nell'area di degustazione. I nostri
cuori si rallegrano ben presto: in bella mostra tutta la produzione Dal
Toso ed è li solo per noi, grappe pronte per essere assaggiate. Troviamo
le varietà più differenti, tra grappe affinate e grappe giovani, tra
grappe aromatiche e distillati d'uva. Ci perdiamo letteralmente nel
degustare prodotti che hanno tutti un unico comun denominatore: l'eccellenza.
Ed ecco allora il bicchierino di grappa di moscato che si sostituisce a
quello di amarone e poi di pinot grigio e di cabernet e sirah. E poi i
liquori, quello al miele davvero superlativo.
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La tensione prima della degustazione |
Noi
di Grapp_On li avevamo già conosciuti durante le nostre degustazioni.
Guardate la Classifica Generale, per trovare la Amarone della Dal Toso
non dovrete scostarvi molto dalla prima posizione.
Questa
visita ce li ha fatti apprezzare ancora di più e per questo la
riteniamo all'unanimità una delle migliori esperienze per il Gruppo
Grappa da quando è nato questo Blog.
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Il Gruppo Grappa |
Rimandiamo
alle prossime puntate una degustazione ad hoc, tutta dedicata alla Dal
Toso perchè lo ammettiamo, con un rapporto qualità prezzo così speciale,
qualche acquisto lo abbiamo fatto molto volentieri.
Stay Tuned!
Testo:Marco Zanoni
Foto: Caccia
GLI ALAMBICCHI ACCESI DI SANTA MASSENZA
E' un dicembre che porta ancora i colori dell'autunno. I vigneti spogli carichi di foglie dal colore della terra, la Valle dei Laghi che riflette il cielo grigio, carico di nuvole. Saliamo piano dalla pianura, i dolci declivi ricolmi di frutteti, boschi, le Dolomiti sullo sfondo, i castelli di Madruzzo, di Terlago e il più famoso, quello di Toblino.
Il freddo pungente, compagno di viaggio invadente di questa nostra nuova entusiasmante esperienza, si perde nelle viuzze imbandite a festa del Borgo di Santa Massenza, percorse da un pubblico da grandi occasioni che s'accalca per le compere nei mercatini di Natale, che si riscalda con i vin brulè e gli strudel prodotti dai paesani, felici di vedere gli appassionati della grappa saltellare entusiasti da una distilleria all'altra perchè questo per loro è il paese dei balocchi.
Tutti in attesa, tutti pronti, tutti emozionati per il grande evento: la Notte degli Alambicchi Accesi.
E così questo paesino di un centinaio d'anime risplende nella sua tradizione millenaria, un luogo di culto per chi porta nel cuore la passione per le acquaviti, la culla della tradizione dell'alambicco trentino.
Qui, dove fino a pochi anni fa, erano presenti tredici distillerie e dove ora il ceppo dei Poli, continua a produrre grappe eccezionali con cinque distillerie artigianali tutte da raccontare, da vedere, da bere.
Ritorniamo per il secondo anno consecutivo e scopriamo che nulla è cambiato, solo la neve non ci fa compagnia. Conosciamo i titolari di questa magica tradizione (con Graziano stipuliamo un gemellaggio Giovanni Poli - Grappon...), parliamo con loro, scopriamo che qui, nel Trentino, sotto il Tridente simbolo della Trentino Grappa, i distillatori fanno davvero sistema tra loro, nella difesa del distillato di vinaccia trentina, prodotto con il metodo "a bagnomaria".
Un'ora e mezza di intense emozioni.
Torniamo a Verona con ancora negli occhi le immagini di quella grande ampolla agitata nel centro della piazza di Santa Massenza, con quelle cinque limpide grappe, una per ogni distilleria, mescolate ed agitate insieme: simbolo di unità, di fratellanza e di speranza.
Torneremo anche il prossimo anno e di questo, potete starne certi.
Testo:Marco Zanoni
Foto: Caccia
DISTILLERIE MADDALENA PERONI
Le vigne imbrunite dai primi accenni di autunno s'affacciano sulla strada
provinciale che porta in Franciacorta. Un sole caldo di un pomeriggio senza
nuvole, riscalda l'evento di Grapperie Aperte che quest'anno ci vede ospiti
della Distilleria Maddalena Peroni di Gussago, in provincia di Brescia.
L'accoglienza
è speciale fin da subito: nel grande piazzale antistante la Distilleria,
diverse riproduzioni in ferro battuto della vendemmia e della distillazione,
opere di un autore locale, fanno da sfondo all'angolo degustazione dove il
curioso abbinamento delle grappe con i sigari dai diversi flavor, sottolineate dai sorrisi e dalla cortesia delle ragazze, mettono fin da subito a suo agio il visitatore.
Inizia
la
visita e cogliamo la grande professionalità che da anni
contraddistingue l'attività di questa storica famiglia di maestri
distillatori.
Uno dei figli di Maddalena fa da Cicerone, sottolinando come la
vinaccia e le sue qualità intrinseche, sia la quint'essenza fondamentale
per
la riuscita di una grappa di qualità. La Distilleria Peroni conta circa
centocinquanta conferenti e quindi, la conservazione della pregiata
materia prima,
richiede strumenti all'avanguardia che permettono di stoccarla
mantenendone la
freschezza e la fragranza di tutti i suoi profumi.
Conosciamo
Maddalena Peroni, elegantissima nel suo vestito scuro, con un sorriso che
scalda il cuore. Lei è la distilleria e non solo per il nome che compare
sulle bottiglie che singolarmente, una ad una, da anni, controlla personalmente
per valutarne la qualità. Maddalena Peroni incarna lo spirito di com'eravamo,
di un tempo in cui ci si tirava su le maniche, un tempo nel quale le gocce di
sudore erano sinonimo d'integrità morale e di passione.
Lasciamo la Franciacorta felici.
Non potevamo chiedere di meglio a questa
giornata di Grapperie Aperte. Tra qualche tempo ci ritroveremo per una
degustazione dedicata ai prodotti di questa splendida Distilleria. Ve ne daremo
conto nelle nostre consuete valutazioni, ben consci che sarà un'altra splendida esperienza sensoriale.
Rimanete
con noi, sarà ancora un lungo e bellissimo viaggio...
Testo: Marco Zanoni
Foto: Loredana Prando e Katia Baitan
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