mercoledì 16 ottobre 2013

IN NOME DELLA TRADIZIONE

DISTILLERIA DAL TOSO RINO E FIGLI




Dare continuità ad una tradizione iniziata quasi duecento anni fa. Secoli passati a tramandare di padre in figlio la cultura del fare le cose per bene, con la passione di chi è difensore di una cultura fortemente radicata nel territorio.

L'accoglienza di Ivan
In questo piccolo paesino del vicentino quasi sperduto nella pianura veneta, la famiglia Dal Toso fa questo: porta avanti la sua tradizione grazie ad una produzione di grappe davvero eccezionale.

E' qui che arriviamo infreddoliti e curiosi in una domenica d'inizio autunno, sotto una pioggia che non da tregua, in occasione della manifestazione Distillerie Aperte 2013


Il cuore si riscalda all'istante grazie alla calorosa accoglienza che la famiglia Dal Toso ci riserva.
La lezione dell'Onag
Accompagnati da Ivan, perfetto e sarcastico padrone di casa, partecipiamo ad una speciale degustazione olfattiva dove in gioco c'è la nostra reputazione, distinguere cioè le varietà di grappa grazie al nostro senso più potente, l'olfatto. Ecco dunque che uno speciale insegnante, il signor Carlo Maggi dell'Anag di Vicenza, ci riserva una lezione particolare, accompagnandoci nella scoperta delle differenze tra grappa giovane, affinata, acquavite d'uva e grappa giovane aromatica. Riconoscerne le differenze, tra aroma acerbo, floreale, fruttato e speziato non è semplice, serve impegno ed allenamento. Salvo è l'onore visto che il Gruppo Grappa ha riportato dei buoni risultati nella votazione finale.

Caldaiette a Vapore
Terminato "l'Appuntamento con gli Spiriti", ecco la visita al cuore pulsante dell'azienda, Ivan ci accompagna nelle sale dedicate alla distillazione. La Dal Toso utilizza delle caldaiette a vapore (sei in totale) d'acciaio che a turno trasformano la vinaccia in quel liquido prezioso che tanto amiamo. Apprendiamo come alla tecnologia qui alla Dal Toso si affianchi una vera e propria "lavorazione a mano". Citiamo per esempio, il taglio delle teste e delle code, che deve essere fatto direttamente dall'operatore anche nel corso della notte se in cantiere c'è una cotta pronta per essere trasformata in grappa. 
Apprendiamo che in questa lavorazione, al contrario delle tecniche viste in altre distillerie, le teste e le code vengono eliminate fin da subito e non "ri-cotte" nella seguente produzione. Passiamo poi alla sala successiva dove possiamo osservare le vasche di raffreddamento della grappa, utilizzate per eliminare il più possibile le impurità e gli olii derivanti dalla lavorazione delle vinacce.
 
Via la Testa e Via la Coda
Proprio in queste stanze, apprendiamo purtroppo come la burocrazia che tanto sta facendo male al nostro Paese imperversa anche in questo settore, colpendo ed affondando profondamente i colpi, facendoli assomigliare sempre più a delle vere e proprie vessazioni. Il nuovo aumento delle accise (su cui torneremo nei prossimi mesi) comporta naturalmente una riprogrammazione dei budget aziendali; non si capisce infatti perchè un settore, simbolo straordinario del nostro Made in Italy, con enormi potenzialità di sviluppo e quindi di creazione di posti di lavoro debba essere derubato di gran parte delle sue risorse. 

Facciamo nostro e cerchiamo di diffondere su queste pagine il grido di allarme degli imprenditori di distillati. E' forse possibile, logico od economicamente giusto che una grappa dal momento che è pronta per essere messa in commercio e la sua vendita effettiva debba attendere, per l'ottusità delle leggi, mediamente dieci mesi prima di giungere sulle nostre tavole?

La Tavola Imbandita
La visita continua e ci spostiamo nell'area di degustazione. I nostri cuori si rallegrano ben presto: in bella mostra tutta la produzione Dal Toso ed è li solo per noi, grappe pronte per essere assaggiate. Troviamo le varietà più differenti, tra grappe affinate e grappe giovani, tra grappe aromatiche e distillati d'uva. Ci perdiamo letteralmente nel degustare prodotti che hanno tutti un unico comun denominatore: l'eccellenza. Ed ecco allora il bicchierino di grappa di moscato che si sostituisce a quello di amarone e poi di pinot grigio e di cabernet e sirah. E poi i liquori, quello al miele davvero superlativo.

La tensione prima della degustazione
La pioggia imperterrita non scoraggia i visitatori che continuano ad arrivare numerosi, il richiamo della manifestazione è forte ma lo è ancor di più il marchio della Dal Toso. Andate a Barbarano Vicentino, fatevi coinvolgere da questo piccolo mondo incantato. Visitate il negozio dove alle bottiglie classiche, si affiancano veri e propri esempi di design in vetro soffiato dalle mille delicate forme.

Noi di Grapp_On li avevamo già conosciuti durante le nostre degustazioni. Guardate la Classifica Generale, per trovare la Amarone della Dal Toso non dovrete scostarvi molto dalla prima posizione. 

Il Gruppo Grappa
Questa visita ce li ha fatti apprezzare ancora di più e per questo la riteniamo all'unanimità una delle migliori esperienze per il Gruppo Grappa da quando è nato questo Blog.
Rimandiamo alle prossime puntate una degustazione ad hoc, tutta dedicata alla Dal Toso perchè lo ammettiamo, con un rapporto qualità prezzo così speciale, qualche acquisto lo abbiamo fatto molto volentieri.

Stay Tuned!

Testo: Conte
Foto: Caccia







2 commenti:

  1. All'appuntamento con gli spiriti sono arrivato molto impreparato: ho sbagliato quasi tutto!!
    Ma non demorderò e l'anno prossimo vincerò io la bottiglia :)

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  2. Presto organizzeremo dei duri allenamenti di degustazione!!

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