LA DISTILLERIA FRANCESCHINI
Alle volte succedono dei fatti sorprendenti.
Quando tocca a te beh..., il più delle volte nemmeno te ne accorgi.
E' quello che è successo durante la nostra visita alla Distilleria Franceschini.
Tutt'intorno la nebbia avvolge ogni cosa, i fari illuminano paesaggi bianchi, paesini addormentati, il Garda con le sue sponde, gli alberi da frutto, i peschi, i kiwi e gli albicocchi.
Gli uliveti ed i vigneti, disposti ordinatamente nei loro terrazzamenti ci accompagnano, testimoni secolari della nostra avventura mentre le punte dei salici piangenti vengono sferzate dal vento e sembrano cappelli che si richiudono sui piccoli vortici nevosi.
Poi arriva il momento in cui la fortuna gioca le sue carte.
Entriamo in distilleria, nel laboratorio, per assistere ad uno dei momenti più importanti della fase della distillazione: la separazione della testa dal cuore della grappa.
Una maestria che associa tutti i mastri distillatori incontrati fino ad oggi: Gobbetti, Pedrotti e la valle di Santa Massenza, Francechini. Che ci lega ancor di più alla nostra passione e che ci rende orgogliosi.
Ma poi ci sono le grappe e le valutazioni del Gruppo Grappa.
Che rimanderemo ai prossimi post.
Perchè l'attesa è più bella del regalo stesso.
Testo: Conte
Foto: Caccia
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