venerdì 17 febbraio 2012

UN PO' DI STORIA

Contestualizzando il prodotto all'interno della tradizione e della cultura italiana possiamo tranquillamente affermare che la Grappa (come il vino) ricopre un'importanza centrale nella vita della gente.


Pur non vantando una storia antica ed importante come quella del fratello maggiore, la Grappa è sempre stata il distillato di maggior consumo nella Penisola.


E' passata dall'essere, nei secoli passati, da bevanda "rozza" dei soli ceti più poveri (tanto è vero che veniva pubblicamente disprezzata dagli aristocratici abituati a bevande ben più fini) a prodotto di successo (grazie a tecniche d'affinamento sempre più all'avanguardia ed all'attenzione scrupolosa nella scelta della materia prima) e da regalo (grazie al design sempre più ricercato delle bottiglie).


La Grappa è quindi diventata una presenza solida e costante nelle case e nelle cantine degli italiani.


Conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo, ricopre un posto d'onore tra i distillati e diventa veicolo di pubblicità e di radicamento per i Territori che la producono.


Territori che investono nell'alta qualità nella produzione vitivinicola (grazie alle molteplici varietà dei vigneti) e che s'adoperano anche nella produzione di distillati visto l'ottima qualità della materia prima.

Infatti se pur prodotta in tutta Italia, le Regioni a maggior produzione e riconoscimento sono il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia.

La Storia quindi ce lo insegna: la Grappa, sorella minore del vino, è la perfetta amante di tutti noi appassionati.







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